Eserciti in campo

Friday, May 23, 2008

Wow addicted


Mentre il sole tramonta sulla costa del Wetland, io e il mio amico Jordison (dalla Grecia) guardiamo il mare da un promontorio, mentre cerchiamo dei dannati coccodrilli giganti.
Son cose belle...

Monday, May 19, 2008

Orki Chaos






Vento impetuoso che fende l’aria resa tersa da un sole infuocato, respiri sempre più affannati e stanchi, pelle lacerata dalle più disparati ferite, sangue che scorre copioso sulla pianura inospitale, lamenti che lentamente svaniscono e grida di vittoria che si alzano al cielo;
In disparte Zkuartateski smonta di sella dalla fedel Viverna Jenia, e si appoggia spossato ad un albero, un sorriso si forma sul viso sanguinante, il corpo martoriato dalle ferite sta cedendo ma la consapevolezza di aver ucciso uno dei più temibili eroi della terra di mezzo e di essere ancora vivo per poterlo raccontare lo pervade di energia ;
con un ultimo disumano urlo Zkuartateski sancisce la sua vittoria, e i pelleverde sopravvissuti rispondono entusiasti al grido di battaglia.
Zkuartateski ripensava con orrore a quando aveva deciso di abbandonare il lato destro del campo di battaglia, sacrificando così le macchine da guerra alle caotiche furie, per fronteggiare personalmente il generale avversario, in un epica sfida che pregustava da giorni, ma che si sarebbe potuta rilevare nefasta.
Skuartatezki aveva predisposto il tutto per poter caricare supportato dal gigante il plotone guidato da Skrausos,il condottiero delle legioni del caos, e aveva lasciato al suo luogotente Zneroz il compito di eliminare il famigerato stendardiere degli dei .
Tutto sembrava dar ragione al generale dei Pelleverde, l’attacco combinato Gigante-Viverna aveva mietuto decine di vittime, ma tutto sembrò mutare quando ci fu la reazione furente di Zkrausus che in un vortice inarrestabile di attacchi fece letteralmente a pezzi uno stupito (o stupido?)gigante,e quando soprattutto l’attacco di Zneroz non aveva raggiunto l’obiettivo di eliminare l’alfiere delllo stendardo da battaglia, che sebben ferito,sventolando con vigore il vessillo da battaglia riuscì a galvanizzare i guerrieri caotici.
Zkrausos facendosi largo tra le file dei suoi giunse a contatto del capoguerra orco su viverna e lo sfidò a singolar tenzone; potenti fendenti partirono dalle poderose braccia del condottiero del caos, ma qualche forza arcana sembrava salvare da colpi certi Zkuartatezki, il contrattacco dell’orco nonostante la somma ferocia non fece effetto alcuno, e anche gli attacchi della viverna neanche sfiorarono il generale del caos,l’abilità combattiva e la velocità con cui il prescelto del caos parava e rispondeva fulmineo ai colpi inferti iniziava a far venire pensieri di sconfitta al generale orchesco, quando poi con la coda dell’occhio, vide i cavalcacinghiali e il carro messi in fuga dai cavalieri del caos, e le furie distruggere una ad una le macchine da guerra, comprese che la vittoria o la sconfitta sarebbe dipesa quasi totalmente dall’esito di quella sfida.
Con maggior vigore sferrò i colpi, ma quel rinnovato vigore gli fece scoprire per un attimo il fianco e subito Zkrausos ne approfittò per ferirlo alla spalla sinistra, un secondo dopo approfittando dello stordimento dell’orco fece partire un fendente che tranciò di netto l’orecchio destro del pelleverde;
reso furioso da queste due ferite Skuartatezki, con le poche forze rimaste, sferrò un colpo potentissimo che il condottiero del caos riuscì a deviare solo in parte, la lama dell’orco aveva perforato la pesante corazza e si conficcò nel fianco sinistro.
“tutto qui quello che sai fare?”
Disse sorridendo Skrausos, prese la spada conficcata nel fianco e la estrasse con fare deciso, guardo con disprezzo l’orco sanguinante davanti a se ormai allo stremo delle forze e sorretto solamente dalla viverna. Fece per levare la sua pesante spada sull’avversario ma non riuscì a sollevarla, guardò negli occhi Zkuartateski che iniziò a sogghignare maleficamente e disse:
“Zalutami tanto i tuoi Dei, li ztai per raggiungere…”


un esterrefatto Zkrausos stramazzò al suolo, nel medesimo istante, come per un disegno supremo Zneroz annientò l’alfiere dello stendardo degli dei, il plotone degli orchi distrusse i predoni e si avventò sui guerrieri, che senza più guida del loro generale capitolarono nettamente.
Gli orchi sopravvissuti si resero conto di aver sbaragliato il loro nemico, la terribile orda del caos è stata annientata, la waagh non si è spenta neanche stavolta, sta travolgendo tutto il mondo occidentale e l’eco di questa vittoria porterà nuovi seguaci a seguirne le gesta.Chi riuscirà a fermarla?






Risultato orchi-caos 17-3






Classifica(comprensiva di caos-impero di cui manca il report..dai vincio!!!):






Orchi 97 (5)



Impero 53 (5)



Oscuri 37 (4)



Nani 36 (4)



Caos 33 (5)



Bretonnia 24 (5)

Wednesday, May 07, 2008

Direttamente dal passato...



Il cartoon di Battletech. Un grande gioco, ora ingiustamente ridotto a poco più che Amarcord o PC game... : (

Il sondaggio si è chiuso

Me gustano entrambe. Avanti con la grinta 5 (38%)

La prima mi piace, la seconda meno 0 (0%)

La prima mi fa schifo. Sono solo per la due 1 (7%)

Mhmm parliamone... che magari ci capiamo 2 (15%)

Ma che hai bevuto? 5 (38%)

Il sondaggio relativo alle proposte elencate nel post del 18 aprile è terminato con un ex equo tra la goliardica idea che io abbia bevuto prima di scrivere il post e la realistica volontà di portare avanti la arte hobbistica del wargame. Ma se il sondaggio dimostra grossa apertura o totale chiusura, le voci del popolo sono tutte per un tirare i remi in barca.

E' dunque con profondo rammarico, e solo in assenza di adeguati spazi di stoccaggio, che chiudo qui la serie di proposte volte a svecchiare gli strumenti di gioco. Continuiamo a combattere con le solite due collinette, i soliti due boschetti e le tre casette che abbiamo. La combinazione variabile di questi elementi scenici darà un che di eccitante e nuovo alle nostre future partite...

Che amarezza...

Monday, May 05, 2008

OSCURI vs BRETONNIA: 20 - 0

ANTEFATTO

Martedì 29 Aprile 2008. Ore 16.30 circa. Leggo una mail di Stefano che, tra una cosa e l’altra, conoscendomi (...), mi chiede se ho bisogno di una mano col roster. Era da giorni che preparavo i druchii che avrebbero affrontato le cavallerie di Pie, riguardando le regole, controllando il ventaglio di veleni e oggetti a disposizione. studiando per la prima volta calderone e streghe, riguardando i roster scorsi per verificarne gli errori e migliorarli, quindi la risposta non poteva che essere una. Quale? Chiamo subito Stefo e gli chiedo una mano col roster... [risate] In verità non faccio altro che elencargli tutte le considerazioni che avevo già maturato, pregandolo di confezionarmi due eserciti (dettati punto per punto, unità per unità, o quasi): uno con il generale su drago nero, uno col generale su naggaronte. In cuor mio avevo già scelto ancor prima di dettare [il drago, ovviamente]. Rimaneva solo da capire se fosse stato possibile arruolare anche arpie (a causa dei costi non proprio contenuti delle varie unità) ma la presenza del generale su volante e di una unità di veloci dark riders mi lasciava comunque una certa serenità per affrontare il trabucco in velocità. I druchii erano pronti [quasi... la stampa del roster avverrà alle 21.20 circa]. Solo due le mie preoccupazioni: l’eventuale strapotere magico dell’avversario (puntualmente verificatosi: 8 dadi potere lui, con la gran sacerdotessa e la damigella, e 4 io, con una sola incantatrice del II livello) e l’eventuale tiro imprevisto di improbabili arcieri (di nuovo tenuti a casa a riposare...).

Ore 21.45 circa. Arrivato Mauro, messo lo scooter in garage, chiuso lo stesso a doppia mandata e stampato anche il wurst... il roster di Pie, tutto è pronto per cominciare.

BATTLE REPORT

[tradotto dall’antica lingua dei fieri druchii].
“Signore, il nemico ancora non carica. I cavalieri di Bretonnia sembrano rimanere sulle loro posizioni...” [tradotto dall’antica lingua dei fieri druchii].“Stanno pregando. Invocano l’inutile benedizione della loro dama. Stolti! Credono basti così poco a salvare le loro vite senza senso. Paladini del bene e di una fede che calpesteremo senza pietà. Ormai saranno prossimi a muovere... I guerrieri impugnino le baliste a ripetizione, si approntino anche i serventi delle baliste mietitrici! Ordine e disciplina. Non un solo dardo dovrà essere lanciato prima del segnale di tiro convenuto!”.
Detto questo, Arkaejd il Temibile, Secondo Inquisitore di Naggaroth, tira a sè le redini del suo drago nero, guadagnando in un attimo il fianco sinistro dello schieramento dei druchii. Dall’alto può scorgere i suoi guerrieri, ordinati e pronti, mentre seguono gli ordini impartiti dagli eroi che più volte li hanno guidati in battaglia. Due balzi del suo scuro volante e sorvola, dalla destra alla sinistra del suo esercito, balestrieri ormai quasi pronti al tiro, una balista mietitrice con i serventi intenti a caricare le prime punte, la sua guardia nera, i cavalieri su naggaronte di Lodar Atrejus, tra i quali spiccano alti i glifi inconfondibili dello stendardo dell’idra e di quello della carica, una seconda balista mietitrice e una seconda unità di balestrieri affiancata alla cavalleria leggera, pronta al galoppo, coi cavalieri armati di lancia.
Prima ancora che i cavalli di Bretonnia vengano lanciati al galoppo, Arkaejd e il suo fedele drago sono già in prossimità del trabucco nemico, ben prima che la macchina di morte abbia fatto un solo lancio. Il cuore centrale delle truppe degli oscuri meglio si posiziona per la battaglia mentre le schiere di balestrieri e le macchine mietono coi primi tiri numerose vittime tra i cavalieri avversari. I templari, in particolare, vengono ridotti a virtuale impotenza. Poi, durante la manovra di avvicinamento, un lampo accecante e un fragoroso boato attirano tutta l’attenzione dei due eserciti. Nel tentativo di lanciare un incantesimo, la gran sacerdotessa fallisce nella maniera peggiore provocandosi una brutta ferita al ventre e portando alla tomba alcuni dei cavalieri che la circondavano nel tentativo di proteggerla. Per il resto, solo altre piccole scosse elettrizzano l’aria densa della piana, senza peraltro alcun effetto apparente.
Finalmente, proprro quando i cavalieri della dama sono in procinto di caricare, sono Arkaejd e Lodar a dare il segnale convenuto per il contrattacco! I druchii si lanciano all’unisono contro gli avversari, protetti dal tiro amico delle balestre. Arkaejd si sbarazza in un attimo dei serventi del trabucco mentre gli ultimi templari e i cavalieri su pegaso vengono falcidiati fino all’ultimo, senza pietà, dai dardi degli oscuri. Arkaejd si avventa così sull’altra unità di cavalieri, annientandola. Il fianco destro di Bretonnia è caduto completamente!
Più a Est, Lodar lancia i naggaronti alla carica, apparentemente disperata, dei cavalieri che proteggono la gran sacerdotessa, vale a dire il nerbo dell’esercito avversario. Ci sono ancora parecchie decine di metri da percorrere ma la forza dello stendardo magico dell’unità sospinge i sauri in maniera innaturale verso il nemico. senza dare ai Bretonniani il tempo di organizzarsi! Non solo! Gli attacchi dei druchii, che beneficiano dell’influsso maligno offerto dallo stendardo dell’idra, si moltiplicano, perfino i naggaronti sembrano mossi da rabbia innaturale e l’unità di Bretonnia non può far altro che soccombere. La gran sacerdotessa (protagonista nel frattempo di un secondo incantesimo fallito), nel disperato tentativo di fuggire, viene raggiunta e sbranata, letteralmente, dai famelici naggaronti. Ancora piu a Est la guardia nera, dopo aver messo in fuga gli erranti guidati da Leopold il Buono, subisce la carica dei cavalieri guidati dall’alfiere con lo stendardo da battaglia. La formazione a lancia si dimostra terribile, i druchii subiscono molte perdite ma, disciplinati e determinati, mantengono la posizione con incredibile coraggio. Nel tentativo di contrattaccare continuano a subire. Anche l’arrivo della vicina unità di guerrieri non sembra spostare l’equilibrio del corpo a corpo. Ma proprio quando solo pochi druchii in corazza pesante brandiscono ancora le pesanti alabarde, sopraggiunge lo stesso Arkaejd che abbatte in sfida, l’uno dopo l’altro, il campione avversario e l’alfiere con in pugno lo stendardo da battaglia. Per i loro compagni arriva puntuale la morte.
Arkaejd ha vinto. Nessun nemico è ancora in piedi sulla piana. E un’altra vittoria porta onore e gloria a Naggaroth.

EPILOGO

Comincio ad appassionarmi ai druchii. Non saranno molto flessibili ma, rispetto all’inizio, li gestisco un minimo meglio!

Considerazioni sugli oscuri.

Le baliste mietitrici, anche e soprattutto contro Bretonnia (TA 2+, TS 5+), si dimostrano fantastiche, potendo pure scegliere all’occorrenza il tiro multiplo o il singolo dardo a Fo 6. E in più sono schierabili a coppia come singola scelta rara!
I guerrieri si confermano ottimi al tiro. Fo 3, vero, ma AB 4 e tiro multiplo.
I naggaronti: una piccola unità da cinque “condita bene” e con un eroe (anch’esso ben attrezzato) rappresenta una forza mobile sul campo letale e sicura, paragonabile ai cavalieri del caos.
Ottima anche la guardia nera. Se usata bene, a tenere impegnate le unità avversarie più temibili mentre chi conta sopraggiunge a “finire il lavoro”, si rivela indispensabile!
Su magia oscura e dark riders non mi pronuncio perchè ancora usati poco.
Ho tenuto per ultimo il mio generale, non a caso... Il despota su drago nero è una vera forza della natura. Costa molto ma (lasciando fuori i vari personaggi speciali) non ha molti grand’eroi equiparabili in tutto il mondo di Warhammer.

Considerazioni sulla partita

A cominciare dal roster, credo sia stato fatto tutto bene, con la fortuna che, seppure dalla mia parte non si è fatta notare più di tanto, neanche è stata malevola.
Al buon Pie invece, a parte due incantesimi inarrestabili, la serata ha regalato due incantesimi falliti e una miriade di tiri disciplina falliti. Quasi tutto quello che poteva scappare è scappato. Quasi tutto quello che poteva uscire dal tavolo è uscito.
Comunque, a inizio quarto turno, con i corpo a corpo ancora da sbrigare e i miei naggaronti caricati sul retro, la partita, nonostante le perdite copiose di Pie, era ancora in bilico.
Ora sotto a chi tocca, speranzoso in un buon girone di ritorno... e forza caos contro i pelleverde ;-)

Classifica:
Orchi 80 (4)
Impero 40 (4)
Oscuri 37 (4)
Nani 36 (4)
Bretonnia 24 (5)
Caos 23 (3)