Eserciti in campo

Thursday, May 06, 2010

BATTLE REPORT

L'impatto del corpo della bestia sul terreno argilloso e secco della piana fu tremendo. Il tonfo impressionante. Prolungate e forti vibrazioni scossero poi la superficie in un raggio di dieci corde e solo pochi riuscirono a mantenere l'equilibrio. I più, gia provati nel corpo e nello spirito dalla fatica e dal dolore delle ferite riportate in un corpo a corpo che sembrava interminabile, non poterono fare a meno di cadere o quantomeno piegare un ginocchio a terra. Un attimo prima, Ash'Asfaryth di Naggarond riuscì a scorgere, in un lembo di immagini non coperte dal suo enorme stendardo da battaglia, la massa dell'idra da guerra rovesciarsi senza vita verso il basso, con uno dei due soggiogatori che riusciva ad evitarla, sfuggendo a morte sicura, solo grazie ad un fulmineo movimento che ne rivelava le innate doti di coraggio e destrezza, quest'ultima resa sempre più perfetta dal costante allenamento a contatto con la bestia. Il sangue rosso e copioso che fuorisciva dai solchi sulla pelle a scaglie scavati dai dardi e dalla polvere da sparo dell'esercito dei nani continuava imperterrito a riversarsi sull'argilla impermeabile del campo di battaglia e a camminarvi sopra, colorandola intensamente, senza trovare alcuna possibilità di infiltrarsi in profondità.
Fu la vista di quel sangue, avvertita con la coda dell'occhio, a distrarre, soltanto per un attimo, Fenis il Terribile. L'esperto generale dei druchii si voltò infatti impercettibilmente verso sinistra a controllare quanto stava accadendo, quasi guidato dallo sguardo periferico residuo consentito dal paracolpi laterale del suo grande elmo. Un elmo finemente lavorato, color argento e porpora, che usava portare in battaglia insieme all'armatura delle tenebre, che innumerevoli volte gli aveva già salvato la vita. Alla vista dell'idra morente pensò per l'ennesima volta che tutto fosse finito; impressione che diventò ancora più tangibile quando la lama del generale degli odiati nani sembrò penetrargli le interiora, con la corazza diventata di colpo inutile. Improvvisamente il pendente di Khaeleth, che portava al petto legato al collo da una cordicella nera, divenne brillante e si accese di intenso ad illuminare di una luce bianca l'aria attorno ad esso. E il dolore per quella che avrebbe dovuto essere una ferita profonda all'addome sparì di colpo. Era una sensazione che aveva già provato altre volte, perfino nel corso della sfida che stava conducendo, ma alla quale mai riusciva ad abituarsi. Subito prima di alzare di nuovo lo spadone a due mani per abbattersi come una furia sull'avversario ripensò in una frazione di secondo a come tutto fosse iniziato...
TO BE CONTINUED...

Personaggi
Fenis il Terribile: grand'eroe dei druchii, generale dell'esercito degli oscuri.
Ash'Asfaryth di Naggarond: eroe dei druchii, fiero alfiere del magico stendardo da battaglia dell'armata.

1 comment:

Lthandius said...

Bellissimo racconto, peccato solo che ci lasci con il boccone a metà e senza possibilità di recupero.

Vogliamo il seguito della storia.