Eserciti in campo

Tuesday, February 14, 2006

Bretonnia si scamazza con gli Skaven. Dalla zuffa non esce vincitore nessuno.

Una partita lunga quattro ore e mezza, che con colpi di scena a ripetizione ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all'ultimo, ma che non aiuta nessuna delle due formazioni una volta completato il computo dei punti sul terreno.
Gli Skaven perdono terreno rispetto ai primi della classe, e devono attendere il vaticinio dello scontro con gli Oscuri per sapere se la corsa ai Silvani è ancora aperta.

Classifica aggiornata:

I) Elfi Silvani 54 (3);
II)Caos 47 (3);
III) Skaven 46 (4);
IV) Bretonnia 10 (2)
V) Impero 3 (3);
VI)Nani 0 (0);
VII) Elfi OScuri 0 (1); .

2 comments:

Anonymous said...

partita lunga, si, ma tutti quei ratti richiedono tempo per essere fatti fuori!!
e poi si sa, i bertoniani non sono tanto facili da uccidere (e questa è una promessa per gli elfucci al ritorno).
comunque come sempre i diretti interessati si sono divertiti.
bret. e ratti ancora una volta non se le mandano a dire e la partita è maschia, senza troppi conti ed il corpo a corpo è affrontato da ambo le parti senza timori. anche perchè il tiro è pericoloso per le linee dell'uno e dell'altro.
cmq il risultato matura su un pò di sfortuna di troppo dei ratti (del resto la dama sostiene i prodi cavalieri) e qualche leggerezza, pure di troppo, della cavalleria. mi sa che se non perdo sto vizio della supponenza qua le prendo.
ma del resto, sono o no quello da battere!? ... si ma se poi diventa troppo facile...?
va bè io continuo a provarci

pestens said...

Che dire,una bella battaglia conclusa con un meritato pareggio,le forze bretoniane e skaven hanno dato vita al solito susseguirsi di emozioni,capovolgimenti di fronte e di somma incertezza,poteva succedere in ogni momento tutto e il contrario di tutto...prendiamo come esempio massimo l'ultimo turno bretoniano, su 4 unità in campo 3 unità dovevano fare o test di panico(arcieri)o riprendersi da una fuga(l'onore bretoniano si era andato a fare benedire da un bel pò...)per la seconda volta il plotone d'elite della generalessa bretoniana doveva riprendersi...se per caso il dado avesse voltato le spalle a Pirl le Breton....e allo stesso turno se per caso Pirl avesse osato una carica azzardata(15,5 pollici di distanza) contro il plotone del generale skaven avrebbe quasi sicuramente vinto con grande scarto l'incontro...questo per dimostrare come l'incertezza regnava sovrana sull'esito della battaglia.Concentrando l'attenzione sull'esercito Skaven,possiamo dire due cose sicure:1)ratling che hanno fatto un impressionante volume di fuoco ben guidate dal generale Zinius e dal sacro melogranotto..(il più delle volte parato da il cu..pardon armatura bretoniana...)2)l'impressionante sfiga che ha colto il resto dell'esercito!maghi(6incantesimi falliti!con 2 autoferite!!) e altre armi in primis(3 cannonate 2 inceppi e esplosione lanciafiamme esploso al primo turno...
Il generale non ha mai estratto la sua leggendaria lama ormai la sua fama è conosciuta in tutte le terre di mezzo e mette in fuga i suoi avversari prima ancora di combattere...mitico!Onore al pirl con cui si fanno sempre grosse partite..e Skaven olè!