Eserciti in campo

Wednesday, April 28, 2010

Impero vs Guerrieri del Caos






Il giovane Erash partì con la sua tribù di Predoni in una fredda mattina d’inverno. Erano giunti ordini dai Capi del Nord, bisognava muovere verso uno degli ultimi baluardi imperiali ancora superstiti.

Nonostante la sua intera tribù fosse devota al Dio Slaneesh, per questa battaglia sarebbero si sarebbero uniti a uno dei più forti distaccamenti dei Tribù Centrali, capeggiati dal Sommo Urghil, stregone di Tzeench, sino a quel giorno ne aveva solo sentito parlare.

Ancora doveva albeggiare quando indossò la sua cotta di maglia, montò sul suo fido destriero, sistemando nel fodero l’impugnatura del flagello. Con gli altri predoni della tribù, che costituivano due truppe appiedate e tre a cavallo si unirono all’esercito principale … tra loro spiccavano dei Draghi Ogri e una truppa dei leggendari cavalieri del caos accompagnata da uno stregone, tutti sotto le insegne del putrido Nurgle.

L’esercito si incamminò, capitanato da un Esaltato che portava in alto il vessillo del Caos. Dopo qualche ora sulla testa del giovane Erash volarono due creature inquietanti, dai colori mutevoli, erano due strillatori, esseri arrivati da oscuri mondi, sulla cui sommità si ergevano due imponenti stregoni bardati nelle loro armature del Caos.

Arrivati su un’ampia radura, il nostro giovine potè scorgere al di là di una boscaglia, stagliati sulla collina, degli umani... alcuni armeggiavano su una bizzarra macchina che provocava, nelle file dei predoni, incertezza. Erash prese posto con la sua unità al centro dello schieramento, doveva fare da avanguardia ai Cavalieri di Nurgle. I suoi compagni cominciarono a sghignazzare non appena udirono quello che sembrava essere il generale avversario che cavalcando dinanzi alle prime file imperiali arringava con parole incomprensibili i suoi.

Pochi secondi dopo una delle due creature volanti, quella dominata dal Sommo Urghil sorvolò silente tutta la linea dell’esercito, a lui non servivano parole, bastava lo sguardo proveniente dagli occhi infuocati della creatura fissi sui barbari sottostanti, per far capire a tutti qual era l’obiettivo … il massacro indiscriminato degli umani imperiali.

I corni risuonarono, i tamburi cominciarono a battere.

La battaglia ebbe inizio.

Subito le bizzarre macchine a polvere da sparo umane iniziarono a lanciare palle infuocate, alcuni compagni appiedati della tribù di Erash ne furono vittima. Nel mentre, da dietro la boscaglia sbucò tra sbuffi e cigolii un carro corazzato enorme, qualcuno strabuzzò gli occhi …

La truppa di Erash si buttò nella mischia cavalcando, nessun effetto aveva su di loro la terribile corazzata che avanzava sul fianco destro, procedevano impavidi. Nella furia della galoppata il giovane predone non poteva accorgersi che sul lato opposto del campo di battaglia i tre Draghi Ogre venivano inesorabilmente massacrati da un contingente umano di lancieri, corazzato dalla testa ai piedi, cui ben presto avrebbero fatto compagnia le altre due unità di barbari a cavallo.

Proiettili infuocati invadevano la linea di vista del caos, numerosi furono i predoni appiedati a morire.

Il generale frattanto dopo un primo tentativo mal riuscito di lancio di un qualche diabolico incantesimo era volato a fianco dell’esercito e aveva cominciato a bersagliare con i suoi flussi magici il gigantesco carro umano, probabilmente era per questo che l’assurda costruzione, dopo aver percorso qualche metro, era rimasta impantanata vicino alla boscaglia senza muoversi.

La battaglia portò via a Erash i suoi compagni, tutto sembrava volgere al peggio. Era ormai rimasto solo quando l’unità di cavalleria pesante imperiale, comandata dal Generale e sotto lo sventolio di un enorme stendardo aveva tentato di caricare gli sbavanti mastini che avanzavano al centro della battaglia. I cani, alla vista dell’imponente carica cominciarono a emettere guaiti di paura e batterono in ritirata, con loro, ben più astutamente, anche Syr, aspirante stregone di Tzeench sul secondo strillatore, decise di arretrare ben conscio che da solo non avrebbe potuto opporre alcuna resistenza. Ciò lasciò campo libero alla cavalleria di Nurgle la cui controcarica smosse il suolo, tanta era l’impetuosità. Erash, interdetto sul da farsi, frenò lasciandosi superare, assistette alla violenza dell’impatto tra le due cavallerie. All’interno della mischia il Generale imperiale e l’Esaltato si sfidarono a duello.

Alla sua destra (dopo aver udito chiaramente le parole “...Sigmar non ti ho mai chiesto niente!!!” provenire da un punto imprecisato) ebbe il tempo di scorgere il suo Generale che fluttuando sul suo strillatore fuggiva inseguito da alcuni umani … “ma che sta succedendo?” persino lui che era rimasto indifferente alla vista del Carro a vapore, rimase incredulo di fronte a quella scena.

Il Sommo Urghil dopo pochi secondi, però, frenò la sua corsa volante, voltò il suo disco verso il centro della battaglia incurante degli inseguitori ormai esausti, e lasciò partire un indescrivibile flusso purpureo verso l’enorme carro imperiale. Demoni si intravedevano dirigersi verso il nemico, lo circondarono e in un frastuono assordante lo divorarono, pochi secondi dopo più nulla rimaneva del carro avversario.

Rincuorato dalla piega degli eventi Erash decise che era ora di andare ad aiutare i cavalieri, partecipò quindi al massacro dell’intera truppa. Cadde lo stendardiere avversario, cadde – sotto i fendenti dell’Esaltato – il Generale imperiale, la vittoria era vicina!

Mentre, assieme ai prodi Cavalieri caricava degli imperiali rimasti immobili sulla collina, fece appena in tempo a scorgere alle sue spalle i 3 maghi che univano le loro forze per spazzare via i lancieri che stavano convergendo verso il centro della battaglia, ne sopravvisse solamente uno.

L’epilogo della battaglia fu presto chiaro, i destini si erano ribaltati, i restanti umani interdetti per l'esito finale, dovettero darsi alla fuga, ormai privi dei loro condottieri, i venti del caos avevano invaso inesorabilmente il territorio imperiale.



1 comment:

Lthandius said...

Bravo Mauro.
mi è piaciuto molto e ha ben riflettuto la sequenza degli eventi.

da domani si invocherà...